venerdì 4 giugno 2010

Ricerca sulla /della libertà

Carissime/i

comincia la nostra avventura della ricerca sulla/della libertà, riservata ai componenti della classe 1E del Liceo Siotto di Cagliari nell'anno scolastico 2009/10.

È un'impresa ardua, riservata a quelli come te che vogliono andare in fondo ai problemi, perché hanno una sete di verità troppo grande per essere saziata da frasi fatte o da luoghi comuni.

La inizieremo e la porteremo avanti insieme, perché per vincere la nostra sfida ci vuole una squadra affiatata e poi perché i viaggi più belli sono quelli con gli amici.

Nessuno, però, potrà riflettere, cercare e scrivere al tuo posto.

Inizia con una domanda: Che cos'è per te la libertà?

"...il modo di agire presuppone il modo di pensare: si potrebbe dire che l'uomo è libero a seconda del modo in cui considera la sua libertà e la comprende. Esiste tuttavia un rapporto inverso: l'uomo comprende la sua libertà secondo il modo in cui è libero - o nella misura in cui si sforza di essere libero." (Giovanni Paolo II, cfr. André Frossard, Non abbiate paura -André Frossard dialoga con Giovanni Paolo II-, Rusconi, 1983, pp.122)










2 commenti:

Lucia e Francesca ha detto...

Premettiamo che abbiamo scritto insieme un'unica risposta, in quanto confrontandoci, è emerso che la pensiamo allo stesso modo.


Ci sono diverse accezioni con le quali possiamo definire cosa sia per noi la libertà.
Al giorno d'oggi, tra noi giovani, la maggior parte delle volte il termine "libertà" viene utilizzato impropriamente: "Non sono libera di uscire, non sono libera di fare ciò che voglio, di tornare tardi la sera". Ma se ci discostiamo da questa concezione forse superficiale e distorta, potremo riuscire a comprendere la vera essenza della libertà. Ci sentiamo liberi quando abbiamo la piena consapevolezza di essere i fautori del nostro destino, i fautori delle nostre scelte di vita, pur sapendo che non verranno condivise da tutti, quando decidiamo di intraprendere un cammino perchè abbiamo uno scopo.E allora ci sentiamo "leggeri", invincibili", abbiamo voglia di crescere, di scoprire, di confrontarci e soprattutto di raggiungere quell'insaziabile voglia di felicità.

Silvia ha detto...

Non vedo la libertà come un concetto assoluto. Per me la libertà del singolo essere umano sta nella sua possibilità di compiere una qualsiasi scelta. La scelta di vivere, di spostarsi da un posto all’altro, di dire la propria opinione, come solo di mangiare una mela. Una scelta che influenzi il futuro, vicino o lontano.
Ognuno dovrebbe poter essere in grado di compiere le sue scelte in modo autonomo e senza condizionamenti, quelle che riguardano se stesso come quelle che potrebbero coinvolgere molti altri. Per questo ritengo che essere liberi significhi essere capaci di compiere con consapevolezza, ma anche con coraggio e considerazione del prossimo tutte le proprie scelte.
Silvia